OC9 Orbital clashes

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ORBITAL CLASHES Collection
Original artwork: KILO-Luca Buttà

  • 30 x 30 cm
  • White paper 350 gr
  • Transparent Ink
  • Acrylic Paint
COD: 1.9-OCB-KI_ Categorie: ,

Descrizione

In un futuro distopico, l’opera si presenta come l’apertura di un incubo digitale. Le tonalità dominanti sono il grigio ossidato e il nero profondo, punteggiati da lampi di luce fredda e neon tremolante che sembrano protestare contro l’oscurità incombente. Le linee aguzze e spezzate richiamano circuiti tecnologici corrotti, evocando un’epoca in cui la tecnologia, una volta portatrice di speranza, si è trasformata in un’oscura presenza invasiva.

Il protagonista, immerso in un ambiente labirintico di architetture futuristiche in rovina, appare quasi fantasmagorico: una figura distorta, con tratti che sfumano nell’ignoto, e occhi che riflettono il terrore di un mondo che ha dimenticato la sua umanità. Intorno a lui, ombre minacciose e presenze sfuggenti sembrano emergere da ogni angolo, trasformando il paesaggio urbano in un palcoscenico gotico dove la tecnologia e l’orrore si fondono in un inquietante abbraccio.

Gli elementi di design si caricano di un simbolismo oscuro: i riflessi metallici e le superfici consumate raccontano storie di decadenza, mentre il contrasto netto tra luci artificiose e abissi ombrosi amplifica il senso di angoscia e desolazione. L’opera invita lo spettatore a perdervisi, a immergersi in un universo parallelo dove il futuro non è più sinonimo di progresso, ma di un inevitabile, disturbante destino.

In definitiva, il quadro non è solo una rappresentazione visiva, ma l’inizio di una narrazione horror futuristica, in cui ogni dettaglio – dal crepitio silenzioso delle superfici tecnologiche alle ombre che sembrano respirare – contribuisce a tessere la tela di una storia inquietante che sfida le leggi del tempo e della realtà.

Questo approccio offre una visione che unisce l’angoscia dell’horror con l’inesorabile progresso di un futuro tecnologico, lasciando spazio all’immaginazione e a molteplici riflessioni sul rapporto tra umanità e tecnologia. Se desideri espandere ulteriormente la narrazione, potremmo approfondire temi come la decadenza morale in un mondo sempre più meccanizzato o addirittura delineare una trama narrativa che trasformi l’opera in una sinossi di un film horror futuristico.